Ecco come cambia la disciplina dell’incentivo Resto al Sud alla luce delle ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021. Scopri limiti di età, ammontare del contributo a fondo perduto, settori di attività ammessi, spese ammissibili e modalità di accesso.
Resto al Sud è l’incentivo che favorisce la nascita di nuove attività nel Sud Italia. Introdotto nel 2017, ha già finanziato circa 7000 nuove attività. Diverse sono le novità apportate alla sua disciplina negli ultimi mesi. Dapprima è intervenuto il Decreto Rilancio (Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34), che ha introdotto un contributo a sostegno del fabbisogno di circolante. Poi, la sua legge di conversione (Legge 17 luglio 2020, n. 77) ha portato al 50% del capitale finanziato l’ammontare del contributo a fondo perduto, aumentando inoltre l’aiuto massimo fino a 60.000 euro per i richiedenti non costituiti in forma di società. Per ultima, la Legge di Bilancio 2021 ha esteso il campo di applicazione della misura ai soggetti fino a 55 anni di età.